giovedì 5 maggio 2011

"Protezione globale" per la cricca


Richiesta di rinvio a giudizio per 19 tra cui l’ex capo della Protezione civile e il costruttore Anemone. Per i magistrati negli atti la «prova incontrovertibile» dell’asservimento I pm di Perugia contro Bertolaso
PERUGIA - Richiesta di rinvio a giudizio da parte dei pm di Perugia per 19 degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per i cosiddetti Grandi eventi. Tra loro l'ex sottosegretario Guido Bertolaso e il costruttore Diego Anemone. La notizia è stata riportata giovedì dalla Nazione. La richiesta di rinvio a giudizio - in base quanto appreso dall'Ansa - riguarda anche 11 società. Hanno invece chiesto di patteggiare, con il consenso dei pm, l'ex procuratore aggiunto di Roma Achille Toro e il figlio Camillo accusati di rivelazione di segreto di ufficio e l'architetto Angelo Zampolini, per il riciclaggio di denaro destinato all'acquisto di alcune abitazioni. Istanza ora al vaglio del gip.
LA RICHIESTA - Dalle carte emerge la «prova incontrovertibile dell'asservimento della pubblica funzione» di Guido Bertolaso dall'inchiesta della procura di Perugia sugli appalti per i Grandi eventi sostengono i pm nella loro richiesta di rinvio a giudizio per la presunta «cricca» degli appalti. Secondo gli inquirenti le presunte utilità ricevute dall'ex sottosegretario (accusato di corruzione) e gli atti al centro degli accertamenti «appaiono inquadrabili» anche «in un'ottica di protezione globale».

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