Un pomeriggio di proteste e scontri a Madrid con circa 10 mila persone che hanno circondato il Parlamento per chiedere le dimissioni del governo e la formazione di una Costituente.
Alta tensione, cariche di polizia che usano manganelli e proiettili di gomma, almeno 14 feriti, di cui uno in gravi condizioni, e una ventina di manifestanti arrestati. Uno scontro annunciato, per la manifestazione degli
indignati che ha paralizzato oggi il cuore di Madrid.
Al grido di "No nos rapresentan!" e "La voce del popolo non è fuorilegge",almeno 10mila persone - le autorità ne hanno stimate 6mila - hanno marciato nel pomeriggio verso il Parlamento, blindato da oltre un migliaio di agenti come una fortezza, per esigere le dimissioni del governo, lo scioglimento delle Camere e l'inizio di un processo costituente. "Governo dimission!", "Fuera, Fuera!", la rabbia scandita contro i tagli imposti dall'esecutivo di Mariano Rajoy, tornata in piazza in due cortei partiti alle 17 da Atocha e da Piazza di Spagna, per confluire alla Carrera de San Jeronimo, protetta dalla vigilia da un triplo cordone di agenti in assetto anti-sommossa e a cavallo e vigilata dall'alto dagli elicotteri.