venerdì 25 novembre 2011

Tunisia, si insedia il Parlamento


Prima riunione dei 217 deputati eletti il 23 ottobre. Il partito islamico Ennahda, partito di maggioranza, farà la parte del leone nel nuovo governo.
da ilmediterraneo.it
TUNISI- Mentre l’Egitto è ancora in fiamme, la vicina Tunisia sembra aver inaugurato la sua fase di transizione democratica. Dopo la vittoria del partito islamista Ennahda, ieri, si è tenuta la prima riunione dell’Assemblea costituente.
I 217 deputati eletti il 23 ottobre si sono incontrati in mattinata nel palazzo del Bardo, periferia nord di Tunisi, per l'incontro inaugurale.
"Un momento storico per la Tunisia. Dopo tutti questi anni di incubo, sento di sognare", ha confidato Zohra Smida, militante del partito islamista Ennahda. Come tutti gli altri funzionari eletti, anche Walid Bennam, ha voluto esprimere il suo pensiero: "Sono orgoglioso della Tunisia. E non abbiate paura degli islamisti. Vedrete che porteranno un valore aggiunto alla società".

Ma molti tunisini non credono nell’apertura del partito islamista. Ieri, fuori dal Parlamento, diverse centinaia di attivisti dei diritti umani, gruppi di molte donne, si sono riuniti per chiedere "il rispetto e le libertà fondamentali che saranno garantiti dalla Costituzione
".
ELEZIONI TUNISIA: I NOMI DELLA NUOVA SQUADRA DI GOVERNO
Con 89 seggi conquistati, Ennahda farà la parte del leone. Dopo laboriose trattative, Ennahda ha rivendicato tre ministeri chiave: Affari Interni, Giustizia e ed Esteri. L'attuale titolare della Difesa resta al suo posto. Il portafoglio delle Finanze sarà assegnato al partito Ettakatol. Il Cpr si accontenta della riforma amministrativa, Trasporti e Sport.
L'Assemblea ha inoltre eletto il suo nuovo presidente, il capo del partito Ettakatol, Mustapha Ben Jaafar. Mentre Maya Jribi del partito di centro-sinistra (Pdp) - un partito di opposizione – è stato nominato vice-presidente. Hamadi Jebali è il primo ministro di un governo di coalizione con le formazioni di sinistra Ettakatol e il Congresso per la Repubblica (Cpr). Il Presidente della repubblica sarà Moncef Markouki (Cpr)

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