mercoledì 2 novembre 2011

CRISI: "NO DEBITO",OK REFERENDUM; DRAGHI RIBELLI E COBAS IN PIAZZA


(AGI) - Roma, 2 nov. - Con "l'arrivo della terza manovra in meno di 4 mesi e di fronte a una crescita che non c'e' e a un debito che continua ad aumentare", anche in Italia si fa sentire chi e' a favore di un referendum per dare voce al popolo sulla crisi. I primi sostegni vengono dal coordinamento "No debito", nato a Roma l'1 ottobre scorso per iniziativa del dirigente Fiom, Giorgio Cremaschi; dal segretario di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero; e dall'esponente di Sinistra critica ed ex deputato Prc, Salvatore Cannavo', che su ilmegafonoquotidiano.it scrive: "Il referendum e la possibilita' di decidere sono l'unica strada contro gli apprendisti stregoni".


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