L'operazione
di polizia condotta nei giorni scorsi in Val di Susa è stata condotta
con lo scopo di consegnare quel territorio nelle mani dei costruttori di
grandi opere il cui unico interesse è aumentare nell'immediato i propri
profitti. L'operazione è stata condotta sotto
l'egida politica del PD e della Lega Nord che in questa occasione non
hanno mostrato nessuna difficoltà a trovare un accordo. In
Val di Susa si è materializzato nella sua drammaticità il nuovo asse
Lega – Pd. Maroni, infatti, non ha fatto altro che eseguire gli ordini
impartitigli dal Pd di Chiamparino e Fassino che nei giorni scorsi
avevano richiesto al governo persino l’uso dell’esercito per iniziare
finalmente i cantieri della Maddalena e ricevere così i finanziamenti
europei. Quanto successo prova ancora una volta che questa classe
politica (governo e sedicente opposizione) trova sempre l'accordo quando
si tratta di scaricare i costi della crisi economica sulla pelle di
lavoratori e cittadini che si oppongono alla mercificazione dei beni
comuni.
Si
tratta ora di reagire tutti insieme e di dare una risposta collettiva
ribadendo che le nostre vite valgono più dei loro profitti.
Esprimiamo
piena solidarietà alle popolazioni della Val Susa e ai militanti No TAV
e ci impegniamo a costruire sia localmente che nazionalmente iniziative
di solidarietà con la lotta No TAV.
Sinistra Critica Cuneo
Sinistra Critica Cuneo
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