lunedì 5 dicembre 2011

COMUNICATO STAMPA

La maximanovra di 30 miliardi di euro varata dal governo Monti si sta per abbattere sulle nostre teste. Al centro del provvedimento c’è la riforma delle pensioni e ancora una volta i sacrifici vengono richiesti a pensionati e lavoratori. Sta passando la logica perversa che la causa della crisi economica e del debito risieda in quei diritti e in quelle garanzie che i lavoratori si sono conquistati con anni di lotte.

Noi continuiamo a pensare che il superamento della crisi economica sia possibile solo attraverso il rifiuto della spirale del debito: pensiamo che le banche vadano immediatamente nazionalizzate e che si debba costituire una commissione di audit che analizzi il debito (come si è ha fatto in Islanda); pensiamo che vada fermata la costruzione di opere inutili come la TAV e che vadano tagliate le spese militari; pensiamo che il nostro paese per ripartire abbia bisogno di una politica economica coraggiosa e innovativa che metta al centro la tutela dei beni comuni e del territorio.
Negli ultimi 20 anni abbiamo pagato con la precarietà, con le esternalizzazioni, con l’aumento dei morti sul lavoro, con i tagli ai servizi sociali e alla scuola, con le privatizzazioni. Ora basta, possiamo dire tranquillamente di essere in credito! che versino lacrime e sangue quelli che la crisi l’hanno provocata … solo così si potrà parlare di equità!

Il dibattito che abbiamo organizzato a Bra sulla crisi tra debito e finanziaria diventa a questo punto attualissimo, vi invitiamo perciò a partecipare numerosi. Non possiamo restare a guardare; organizziamo la nostra risposta: RIVOLTIAMO IL DEBITO E RIPRENDIAMOCI I NOSTRI DIRITTI!

Sinistra Critica Cuneo
 

6 DICEMBRE h. 21:00
LA CRISI TRA DEBITO E FINANZIARIA
dibattito con Franco Turigliatto (portavoce nazionale di Sinistra Critica)
Centro Polifunzionale - sala Giovanni Arpino
Largo Caduti per la Resistenza - BRA (CN)
 

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facebook: Sinistra Critica Cuneo

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