COMUNICATO STAMPA
La maximanovra di 30 miliardi di euro varata dal governo Monti si sta per abbattere sulle nostre teste. Al centro del provvedimento c’è la riforma delle pensioni e ancora una volta i sacrifici vengono richiesti a pensionati e lavoratori. Sta passando la logica perversa che la causa della crisi economica e del debito risieda in quei diritti e in quelle garanzie che i lavoratori si sono conquistati con anni di lotte.
Noi continuiamo a pensare che il superamento della crisi economica sia possibile solo attraverso il rifiuto della spirale del debito: pensiamo che le banche vadano immediatamente nazionalizzate e che si debba costituire una commissione di audit che analizzi il debito (come si è ha fatto in Islanda); pensiamo che vada fermata la costruzione di opere inutili come la TAV e che vadano tagliate le spese militari; pensiamo che il nostro paese per ripartire abbia bisogno di una politica economica coraggiosa e innovativa che metta al centro la tutela dei beni comuni e del territorio.
Negli ultimi 20 anni abbiamo pagato con la precarietà, con le esternalizzazioni, con l’aumento dei morti sul lavoro, con i tagli ai servizi sociali e alla scuola, con le privatizzazioni. Ora basta, possiamo dire tranquillamente di essere in credito! che versino lacrime e sangue quelli che la crisi l’hanno provocata … solo così si potrà parlare di equità!
Il dibattito che abbiamo organizzato a Bra sulla crisi tra debito e finanziaria diventa a questo punto attualissimo, vi invitiamo perciò a partecipare numerosi. Non possiamo restare a guardare; organizziamo la nostra risposta: RIVOLTIAMO IL DEBITO E RIPRENDIAMOCI I NOSTRI DIRITTI!
Sinistra Critica Cuneo
6 DICEMBRE h. 21:00
LA CRISI TRA DEBITO E FINANZIARIA
dibattito con Franco Turigliatto (portavoce nazionale di Sinistra Critica)
Centro Polifunzionale - sala Giovanni Arpino
Largo Caduti per la Resistenza - BRA (CN)
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sinistracriticacuneo@gmail.com
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lunedì 5 dicembre 2011
Etichette:
anticapitalismo,
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