martedì 5 giugno 2012

L'Usb sciopera il 22 giugno


Proclamata la fermata generale, con eccezione dell'Emilia Romagna, e due cortei "nazionali" a Roma e Milano. Il sindacalismo di base rilancia e attacca frontalmente Cgil, Cisl e Uil
L’Esecutivo nazionale USB ha convocato lo sciopero generale il 22 giugno. Nella riunione che si è tenuta oggi a Roma il gruppo dirigente del sindacato di base giudica un “pesante attacco” quello che stanno subendo i lavoratori “da parte del governo dei banchieri, della Bce e dell’Unione Europea in particolare attraverso la contro riforma del lavoro già approvata dal senato e in discussione alla Camera che prevede anche l’abolizione dell’articolo 18″.
Netto il giudizio su Cgil, Cisl, Uil e Ugl di cui è “inaccettabile e segno di definitivo degrado della propria funzione, il silenzio, l’acquiescenza e la condivisione dei provvedimenti in corso di approvazione da parte del governo sostenuto da PdL-Pd-Terzo Polo”.
Da qui, l’indizione “per l’intera giornata del 22 giugno 2012, in ogni categoria e comparto di lavoro, dello sciopero generale esonerando l’Emilia Romagna”. In concomitanza con lo sciopero vengono proposte due manifestazioni centrali, a Roma e Milano oltre a ribadire le mobilitazioni dell’8 e 9 giugno in occasione del dibattito alla Camera sulla riforma lavoro.

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