Un centinaio di studenti, giovani e precari hanno montato delle tende da campo sulla piazza e dentro il monumento romano. E' l'avvio delle due giornate di protesta contro la riforma lavoro
Viola Giannoli - da Repubblica.it
Un centinaio di ragazzi che occupano il Pantheon chiedendo la modifica della riforma del lavoro targata Fornero: intorno alle 14 con il loro striscione hanno fatto una pacifica irruzione all'interno del mausoleo in piazza della Rotonda mentre altrei attivisti hanno montato tende e gazebo e gazebo all'entrata. E' cominciata così la due giorni di proteste "Blockupy Ddl Fornero" che oggi pomeriggio e domani dalle 14 promette di animare piazza della Rotonda. Sul posto sono giunte due camionette dei carabinieri e due della guardia di finanza che stanno invitando i manifestanti a togliere le tende e i gazebo dal pronao. Ma gli attivisti hanno intenzione di restare seduti in assemblea.
La nostra iniziativa - dicono gli organizzatori - sarà "come una partita di calcio agli Europei, che vive di un primo e di un secondo tempo". Oggi pomeriggio e stasera musica, voci e video contro la crisi si alterneranno in una lunga maratona-happening a cui parteciperanno anche gli Assalti frontali, le Bestie rare (gruppo di Elio Germano), i JunglaBeat. Poi spazio agli interventi, alle incursioni degli attivisti per l'acqua pubblica che rivendicano il risultato del voto referendario del giugno scorso e ai collegamenti con il Teatro Valle che a pochi metri festeggia un anno d' occupazione. Giovedì, invece, si manterrà il presidio pomeridiano al Pantheon e si promettono pullman in arrivo dalla Campania, l'Emilia, la Lombardia, le Marche e azioni di "blocco" in città con il tentativo di "assedio", o piuttosto con il tentativo di circondare il Parlamento che sarà presidiato dalle forze dell'ordine. In mattina il percorso di "Blockupy" si intreccerà invece alla manifestazione indetta dalla Fiom che sfilerà da piazza della Repubblica raggiungerà il ministero dello Sviluppo economico in via Molise.
Quella sulla riforma del Lavoro, in Commissione alla Camera è una partita che studenti, movimenti, associazioni, alcuni sindacati e reti che a Roma hanno gettato le basi per una è possibile coalizione sociale ampia, definiscono "truccata". Perché, scrivono in un appello, il Ddl Fornero "scritto in nome dei giovani, colpisce proprio loro, precarizza chi già era precario e chi precario non lo era ancora. Con la scusa di eliminare il dualismo del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali, il governo Monti ha deciso di livellare tutto verso il basso: non si sfoltisce la giungla della contrattazione atipica, non si agevola il lavoro stabile, non si sostengono i lavoratori autonomi di nuova generazione, ma li si penalizza con l'aumento scellerato delle aliquote della gestione separata dell'Inps; con l'Aspi e il mini-Aspi non si procede di certo nell'istituzione di un reddito minimo garantito".
Gli attivisti, ma anche precari, "popolo delle partite Iva", operai, lavoratori della conoscenza, migranti, si sono quindi dati appuntamento per una due giorni di protesta al Pantheon con l'ambizioso obiettivo di "sfiduciare il commissario tecnico Monti" e, nell'immediato, "di provare a giocarsi almeno qualche minuto nella partita contro l'austerità e il rigore".
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