lunedì 16 aprile 2012

"Non Dobbiamo! Non paghiamo!"


Nasce la Rete Internazionale dell’Audit Cittadino che coinvolge diverse reti e movimenti in Paesi europei e nordafricani contro le misure di austerità. Obiettivo comune: gli Audit cittadini sul debito
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Brusseles, 7 Aprile 2012. Lo scorso fine settimana si è svolto il primo incontro della neonata rete internazionale per l’audit cittadino sul debito pubblico. Hanno partecipato militanti di dodici Paesi: Grecia, Irlanda, Portogallo, Irlanda, Polonia, Spagna, Italia, Regno Unito, Francia, Germania, Belgio, Egitto e Tunisia.
Durante la riunione si sono messe in comune le varie esperienze di audit e di mobilitazione contro il debito che si stanno promuovendo in diversi Paesi. L’incontro è servito come base per un migliore e più efficace coordinamento e comunicazione tra tutti i Paesi presenti nella rete internazionale. Si è abbozzato anche un calendario comune in cui si identificano alcune date di mobilitazione contro il debito e l’austerity: 1 Maggio, 12-15 Maggio giornate di mobilitazione a livello globale che coincidono con il primo anniversario del 15 Maggio spagnolo, 16-19 Maggio, giornate di mobilitazione a Francoforte contro la Bce.
Si è accolto con entusiasmo la proposta della Grecia di convocare una giornata di azione globale contro l’austerità e il debito e in solidarietà con il popolo Greco in Ottobre, probabilmente durante la settimana di azione globale contro il debito che si celebra annualmente tra l’8 e il 15 Ottobre. Quest’anno coincide con il 25° anniversario della morte di Thomas Sankara, presidente del Burkina Faso ucciso anche per essersi rifiutato di pagare il debito. Si sta anche pensando di organizzare un secondo incontro con la partecipazione di più attivisti di base a Barcellona per preparare queste giornate tra fine settembre e inizio ottobre.
La riunione ha anche cominciato a discutere dell’idea di dotarsi di un logo comune da affiancare ai simboli locali e di poter inserire tutti i link delle varie reti per l’audit e contro il debito nel sito dell’ Osservatorio Internazionale sul debito (http://www.oid-ido.org/oid-ido.php3?id_article=1105)

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