Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Nelle imprese metalmeccaniche le adesioni allo sciopero della Cgil risultano in media del 23,5%, un dato più elevato rispetto a quello registrato con lo sciopero dello scorso 6 maggio 2011 ma sostanzialmente in linea con i tassi di adesione delle precedenti astensioni dal lavoro. Lo sottolinea il presidente della Federmeccanica, Pierluigi Ceccardi in una nota nella quale definisce la protesta «inutile e dannosa». «Al di l… dell'adesione registrata - afferma - ritengo si sia trattato dell'ennesimo sciopero inutile e dannoso per le imprese e per il Paese. Tra i lavoratori cosi come tra gli imprenditori, ci sono sconcerto e timore per quanto sta accadendo ma, come ricorda continuamente il Presidente Napolitano, abbiamo bisogno di coesione e comunanza di intenti e non di divisioni e scontri». «Per questo - precisa - l'art. 8, che opportunamente disciplina l'erga omnes per gli accordi aziendali, non può e non deve essere letto in maniera confliggente con l'Accordo del 28 giugno, che ha raccolto il consenso di tutte le parti negoziali, ma, anzi, deve essere applicato secondo i criteri previsti dall'Accordo Interconfederale, a partire da quelli relativi alla determinazione delle maggioranze».
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