Con
l'inizio di Settembre entra nel vivo la preparazione della tre giorni degli
“Indignati cuneesi” che prende spunto dagli Indignados delle piazze spagnole.
A
partire dal 6 Settembre la piazzetta del Municipio sarà il punto di riferimento
per coloro che vogliono manifestare la propria indignazione per la crisi
politica, economica e sociale che stiamo attraversando.
Come
in Spagna la presenza in piazza sarà continuativa, giorno e notte, per rimarcare
la gravità del momento che stiamo vivendo.
Il
tema del primo giorno, Martedì 6 Settembre, data dello sciopero generale, non
potrà che essere il lavoro, la crisi economica e le scelte politiche scellerate
del governo. Si apre alle 18,30 con una apericena.
Mercoledì
7 Settembre sarà il giorno dedicato ai Beni Comuni.
Dalla
Scuola alla Sanità alla tutela del Paesaggio e all'Acqua Pubblica le conquiste
del dopoguerra sono a rischio in nome di un neoliberismo che vorrebbe
privatizzare tutto, anche dopo un referendum in cui gli Italiani si sono
espressi chiaramente contro la privatizzazione dei servizi idrici integrati.
Infine
l'8 Settembre, ricorrenza storica, si parlerà di Resistenza oggi, cercando di
capire quali sono le forme di impegno attuali.
Sarà
possibile utilizzare varie forme di comunicazione, dai manifesti su cui
scrivere i motivi della propria indignazione, agli interventi nei dibattiti, ai social network.
Gli
Indignati cuneesi invitano i concittadini ad unirsi per questa protesta civile.
Gli Indignati di Cuneo
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