L’assemblea della Fiom, quindi, si carica di particolare significato. Perché mette alla prova la nuova concertazione targata Camusso ma anche la possibilità per la Fiom di resistere su una linea alternativa a quella. E mette alla prova anche il quadro politico di riferimento: con una Camusso che sta con Bersani e la maggioranza della Fiom, legata a Vendola, questo passaggio costituisce anche un test sociale per l’alleanza del nuovo Ulivo.
venerdì 23 settembre 2011
Accordo sui contratti o sul governo "concertativo"?
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