
L’esperimento istituzionale che propone il Presidente della Repubblica, è in perfetta sintonia con il cosiddetto “two pack”, la parte finale del nuovo regolamento di stabilità economica che assegna alla Commissione europea la possibilità di pronunciarsi sui bilanci nazionali della zona euro.
La crisi di governabilità e di credibilità dell’intero sistema politico italiano ha prodotto l’ennesima invenzione creativa della politica nostrana: un presidenzialismo incostituzionale coadiuvato da una bicamerale extraparlamentare.
Il presidente Napolitano ha ancora una volta chiarito quale sia il fondamento ultimo della politica del nostro paese, rappresentato dagli interessi e dalla volontà dell’Unione europea – o meglio del capitale europeo e dalle sue istituzioni, Bce e Commissione Europea.
E’ in questo senso molto chiaro il riferimento a questa «costituzione materiale» secondo il presidente, quando dichiara che «Non può sfuggire agli italiani e all’opinione internazionale che un elemento di concreta certezza nell’attuale situazione del nostro paese è rappresentato dalla operatività del governo tuttora in carica, benché dimissionario e peraltro non sfiduciato dal Parlamento: esso ha annunciato e sta per adottare provvedimenti urgenti per l’economia,d’intesa con le istituzioni europee e con l’essenziale contributo del nuovo Parlamento attraverso i lavori della Commissione speciale presieduta dall’on. Giorgetti» (corsivo nostro).
Il presidente Napolitano ha ancora una volta chiarito quale sia il fondamento ultimo della politica del nostro paese, rappresentato dagli interessi e dalla volontà dell’Unione europea – o meglio del capitale europeo e dalle sue istituzioni, Bce e Commissione Europea.
E’ in questo senso molto chiaro il riferimento a questa «costituzione materiale» secondo il presidente, quando dichiara che «Non può sfuggire agli italiani e all’opinione internazionale che un elemento di concreta certezza nell’attuale situazione del nostro paese è rappresentato dalla operatività del governo tuttora in carica, benché dimissionario e peraltro non sfiduciato dal Parlamento: esso ha annunciato e sta per adottare provvedimenti urgenti per l’economia,d’intesa con le istituzioni europee e con l’essenziale contributo del nuovo Parlamento attraverso i lavori della Commissione speciale presieduta dall’on. Giorgetti» (corsivo nostro).