sabato 14 luglio 2012

Acea, bloccata l'approvazione della privatizzazione


Dopo l'occupazione in mattinata dell'entrata del campidoglio da parte del movimento per l'acqua, l'approvazione della delibera che privatizza un ulteriore 21% di Acea è stata bloccata dal Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso fatto sulle forzature procedurali fatte da Alemanno.
COMUNICATO DEL MOVIMENTO "ROMA NON SI VENDE"
Oggi attivisti e attiviste, cittadini e cittadine della rete “Roma non si vende” sono tornati per l'ennesima volta sotto al Campidoglio per dimostrare la loro contarietà alla delibera 32 voluta dalla Giunta Alemanno che mette in vendita il 21% di ACEA.

Dopo giorni in cui la maggioranza ha ripetutamente messo in pratica forzature in Consiglio comunale, dopo aver calpestato la volontà popolare espressa con il referendum dell'anno scorso e aver impedito ai cittadini di entrare a seguire la discussione pubblica, abbiamo deciso di occupare simbolicamente l'entrata del Campidoglio.
La reazione è stata assolutamente in linea con quella delle ultime settimane e, dopo averci ignorato per due ore, hanno deciso di sgomberare con la forza un presidio assolutamente pacifico.
Ma l'amarezza di questa situazione ci è stata addolcita da quella che è la notizia di oggi: il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso fatto su tutte le forzature fatte dalla Giunta Alemanno fino ad oggi e sospende la discussione sulla delibera 32.
Questa è una prima vittoria e sicuramente un duro colpo per la maggioranza.

Come abbiamo più volte ribadito il cammino è ancora lungo e non non faremo un passo indietro; anche di fronte all'eventuale approvazione di questa delibera la battaglia continuerà sotto al Campidoglio, con tutti gli strumenti legali ma, sopratutto, con l'informazione, la sensibilizzazione e l'attivazione nei territori che costruiscono la forza quotidiana di questa lotta.
Questa di oggi rappresenta una vittoria della mobilitazione messa in campo da "Roma non si vende" da tre mesi a questa parte.
L'acqua non si vende, l'acqua di difende!

CRONACA DELL'OCCUPAZIONE DI STAMATTINA DA ATENEINRIVOLTA.ORG
Qualche decina di militanti per l'acqua pubblica e dei movimenti sociali sta occupando l'ingresso del Campidoglio per protestare contro il divieto di assistere alle sedute del Consiglio Comunale che sta votando la scandalosa delibera sulla vendita del 21% di ACEA.
Divieto che da giorni, in maniera illecita, il presidente del Consiglio Comunale sta portando avanti nonostante le sedute, per legge, siano pubbliche.

I manifestanti stanno pacificamente chiedendo un incontro col presidente Pomarici, la Polizia minaccia di sgomberarli. Decisamente sproporzionato lo schieramento di forze, con la presenza di tante camionette quante sono i manifestanti. "Non ce ne andremo fino a quando non ci sarà permesso di entrare" dichiara Pietro, studente di AteneiRivolta e attivista del Comitato Romano Acqua Pubblica. "Sono scandalosi questi atti di forza e la violazione del regolamento che la maggioranza di Alemanno sta portando avanti pur di privatizzare un ulteriore 21% di ACEA, in spregio alla volontà della maggioranza dei cittadini e delle cittadine di Roma, che l'anno scorso hanno votato per l'acqua pubblica e per una gestione del servizio idrico fuori dalle logiche di mercato".

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