Da:ilmegafonoquotidiano
La campagna di solidarietà con la noTav picchiata dalla polizia si diffonde velocemente in rete e non solo. Dopo la contestazione alla festa del Pd, la marcia popolare in valle con 3000 persone in mezzo ai boschi

Ci sono tanti modi per esprimere solidarietà a una persona. Quello scelto per stare accanto a Marta, la giovane noTav manganellata e poi molestata dalla polizia, è particolarmente efficace. Il gruppo Facebookhttps://www.facebook.com/pages/Se-non-con-Marta-quando-Se-toccano-una-toccano-tutte/611101625590032, infatti si sta limitando a raccogliere delle semplici foto. Chiunque voglia si mette davanti alla macchina fotografica, più spesso al cellulare, e si immortala con in mano un semplice cartello: "Se non con Marta quando? Se toccano una toccano tutte". Una volta si sarebbe detto "siamo tutti Marta". I social network aiutano l'immaginazione e la volontà di mettersi in gioco è stata evidente. In un giorno il gruppo ha sfiorato i 3000 utenti e i fotografati sono tantissimi. Soprattutto facce singole ma anche collettivi. I ragazzi di Ri-Make, ad esempio, il centro sociale Zapata di Genova, il gruppo NoTav di Pisa fatto tutto da donne.