domenica 3 aprile 2011

Tunisia, la rivolta è qui

Tunisia, la rivolta è qui

A Manduria l'improvvisa rivolta dei migranti che escono in corteo dalla tendopoli al grido di "Liberté"

Gianni De Giglio
da Manduria

Che ci fosse un malumore tra i migranti e che avessero deciso di scappare era evidente a tutti ma forse non ci si aspettava quello che è successo verso le 6 del pomeriggio.

Durante il sit-in nella piazza di Manduria, a cui hanno partecipato poche centinaia di persone, una parte composta da reti e collettivi antirazzisti critici per la gestione della manifestazione, hanno raggiunto la tendopoli. Lì ci si è avvicinati alle reti per dare solidarietà ai migranti, quando in pochi minuti sono usciti dalla tendopoli recintata in tanti (1000?, 1500? non saprei!). sapevano bene cosa rivendicare: libertà e asilo politico, possibilità di viaggiare verso il nord italia ed europa.

La polizia non ha fatto resistenza; era un onda in piena di fronte alla quale hanno avuto la capacità di farsi da parte e lasciarli lungo la strada provinciale. Un bel segnale di rivendicazione dei propri diritti legato a forme di protesta ragionate. Gran parte di loro, impossibile rendersi conto in quanti, sono rimasti lì davanti alla tendopoli e dopo un pò hanno deciso di rientrare. Difficile capire se abbiano approfittato anche per scappare ma con questa rivolta "pacifica" hanno dimostrato di non accontentarsi in nessun modo della precarietà in cui vivono. In Tunisia hanno iniziato a conquistarsi la libertà e quando arrivano in italia non possono rimanere indifferenti al trattamento che subiscono. Non si accontentano di fare una semplice richiesta di asilo politico (semmai sarà presa in considerazione!), di ricevere un permesso temporaneo di uscita per 12 ore ed essere poi costretti a rientrare, come se fossere agli arresti in libertà temporale e vigilata, dato che i paesi di Manduria e Oria sono pieni di polizia e carabinieri. Iermattina verso le 12 hanno riportato indietro due pullaman di migranti che hanno ripreso dalle strade di campagna, perchè non avevano con sè il foglio di permesso d'uscita.

Quello che è successo ieri pomeriggio è servito anche anche ad organizzare per la prima volta davanti la tendopoli una riunione tra collettivi e reti antirazziste provenienti da quasi tutta la Puglia, dalla quale è emersa non solo la critica alla "parata" del primo pomeriggio di Nichi Vendola, (in molti hann critica la "passerella" e ribadito che sarebbe stato più opportuno fare un corteo verso la tendopoli), ma anche la volontà di organizzare una forma di coordinamento.

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