Mentre tentano lo scippo del
referendum sul nucleare – scippo tutto da verificare, visto che devono
ancora pronunciarsi un ramo del Parlamento e la Corte di Cassazione – ,
il Governo e i poteri forti di questo Paese vogliono provare a fare lo
stesso con i due referendum sull'acqua.
Alle tuonanti dichiarazioni di ieri del
Presidente di Federutility, Roberto Bazzano, che ha chiesto
espressamente un intervento legislativo per fermare i referendum
sull’acqua, risponde oggi il ministro Romani con l’apertura ad un
approfondimento legislativo ad hoc.
A Governo, Federutility e Confindustria diciamo chiaramente : “Non ci provate, giù le mani dai referendum!”.
I referendum sull’acqua hanno ottenuto
le firme di un milione e quattrocentomila cittadini. Una straordinaria
mobilitazione che chiede l'uscita dell'acqua dal mercato e dei profitti
dall'acqua. Che vuole la tutela condivisa di un bene comune essenziale e
di un diritto universale. Che rivendica il proprio diritto a decidere
in prima persona.
Un grande movimento che non permetterà alcuno scippo dell’acqua e della democrazia. Perché solo la partecipazione è libertà.
Roma 21-04-2011
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